L'appennino tosco-emiliano è da millenni il crocevia tra il nord e il sud della penisola italiana, il punto in cui da sempre diverse culture si intersecano e si scambiano al cospetto di paesaggi mozzafiato.
L'appennino tosco-emiliano è da millenni il crocevia tra il nord e il sud della penisola italiana, il punto in cui da sempre diverse culture si intersecano e si scambiano al cospetto di paesaggi mozzafiato.
L'appennino tosco-emiliano è da millenni il crocevia tra il nord e il sud della penisola italiana, il punto in cui da sempre diverse culture si intersecano e si scambiano al cospetto di paesaggi mozzafiato.
L'azienda opera su circa 18 ettari di terreno, dei quali 4 attualmente dedicati a vigneto. L'estate, con le sue giornate soleggiate, riporta le uve nelle vigne della tenuta che vengono accuratamente seguite dal personale dell’Azienda e nella fase di maturazione, vengono iniziati i controlli analitici per stabilire il momento migliore della raccolta che, normalmente, avviene alla fine del mese di Settembre. La raccolta è eseguita completamente a mano per consentire una miglior selezione dei grappoli, che esclude quelli immaturi o non adatti alla realizzazione dei vini.
“Alle mie spalle un'estate trascorsa all'insegna della cultura enogastronomica, immersa nella tranquillità delle colline tosco-emiliane. La pace dei sensi.
L'Italia non ha -di certo- da rimpiangere cantine vinicole di alto livello.
I giorni scorrono alla scoperta di imprevedibili panorami, di nuovi intensi sapori, di originali profumi.
Gli occhi -vigili osservatori- beati dinnanzi a una natura incontrastata. Vigne vigorose. Danzano al ritmo del vento appena accennato.
Il palato attento ad assaporare -acuto- note melodiche di gusti un poco fruttati.
Ogni sera rinasco sommelier.”
Tratto da: LA RISCOPERTA DI ME di Federica Gugini
